Van der Waals, Johannes Diderik

Indice

fisico olandese (Leida 1837-Amsterdam 1923). È noto per l'equazione di stato dei gas reali che gli valse nel 1910 il premio Nobel per la fisica. Svolse inoltre indagini sulla dissociazione elettrolitica, sulla teoria termodinamica della capillarità e sulla statica dei fluidi.

Equazione di Van der Waals

È l'equazione , valida per i gas reali. p, V e T sono pressione, volume e temperatura assoluta del gas, n è il numero di moli, R la costante universale dei gas perfetti, a e b sono due costanti empiriche dette anche costanti di Van der Waals, diverse a seconda del gas considerato. L'equazione fu ricavata per la prima volta da Van der Waals nel 1873. Rappresentando graficamente nel piano pV tale equazione, per valori diversi di T si ottengono le isoterme di Van der Waals; esse coincidono completamente con quelle di T. Andrews, eccetto che nella parte interna della curva di Andrews, nella quale ai pianerottoli si sostituiscono tratti ad andamento curvilineo: a tali tratti corrispondono stati metastabili e precisamente: il ramo BB´ a stati liquidi non in presenza di vapori, il ramo AA´ a stati vaporosi non in presenza di liquidi, in condizioni di pressione, temperatura e volume nelle quali si hanno usualmente vapori in presenza di liquidi. Lungo il tratto AA´ si ha un vapore soprassaturo, caso che si presenta quando non vi è alcun nucleo di condensazione (polvere ecc.) intorno al quale si possono condensare le goccioline. Il tratto A´B´, invece, non ha alcun corrispondente nella realtà fisica, perché non esistono stati di un fluido in cui una contrazione di volume sia accompagnata da diminuzione di pressione.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora