Valledòria
Indicecomune in provincia di Sassari (47 km), 16 m s.m., 46,43 km², 3713 ab. (valledorini), patrono: Cristo Re (21 novembre).
Centro dell'Anglona, situato alla sinistra del tratto terminale del fiume Coghinas. Il territorio della valle del Coghinas, parte della curatoria di Gemini (sec. XI), compresa nel Giudicato di Gallura, fu concesso nel sec. XII ai Doria, come ricorda il toponimo Valledoria. Questi vi costruirono un castello che cadde nelle mani degli Aragonesi una prima volta nel sec. XIV (nel 1354 fu restaurato dal re Pietro d'Aragona) e definitivamente nel sec. XV. Passato agli spagnoli alla fine del secolo, rimase un loro presidio fino al 1720, anno in cui la Sardegna passò al Piemonte. Intanto, in epoca spagnola, era stato fondato il borgo di Codaruina, sorto sul luogo dell'antica Codes sommersa dagli interramenti del Coghinas. Il comune di Valledoria fu costituito nel 1961.Presso la frazione Terme di Casteldoria sono visibili i resti dell'omonimo castello medievale. § L'industria è presente nei settori alimentare, edile, delle carpenterie metalliche, della lavorazione del legno. È diffuso l'allevamento ovino e bovino; l'agricoltura produce cereali, foraggi, frutta, ortaggi, uva da vino (cannonau DOC). È rilevante il turismo balneare.