Valfenèra
Indicecomune in provincia di Asti (23 km), 282 m s.m., 22,23 km², 2128 ab. (valfeneresi), patrono: san Bartolomeo (24 agosto).
Centro situato sulle colline al margine del Monferratooccidentale, verso il pianalto di Poirino. Di origine romana (Vallis finaria), fu compreso nel comitato di Asti e divenne possesso dell'abbazia di Nonantola. Passato sotto Asti, fu concesso ai Gorzano; nel 1306 entrò a far parte dei territori del Marchesato di Saluzzo, cui rimase fino al 1601, quando fu annesso ai domini sabaudi.§ Dell'epoca medievale rimane soltanto la torre campanaria in mattoni. La facciata della secentesca parrocchiale fu completamente rifatta nel 1882. La chiesetta dello Spirito Santo a Valfenera e la parrocchiale della Natività di Maria in località Villata risalgono al sec. XVIII.§ L'economia è fortemente legata alla coltivazione dei cereali e, soprattutto nelle zone collinari, della vite (freisa e barbera); è attivo l'allevamento. Vivace anche l'industria, presente nei settori alimentare, meccanico e della lavorazione del ferro.