Valentìno (stilìsta)

pseudonimo con cui è noto lo stilista italiano Valentino Garavani (Voghera 1932). Dopo alcuni anni trascorsi a Parigi come disegnatore presso Dessès e Laroche, nel 1959 tornò in Italia per aprire il suo primo atelier a Roma, in via dei Condotti. Sempre nella capitale, dal 1988 ha stabilito la sua sede in palazzo Mignanelli, dove nel 1990 è stata fondata l'Accademia Valentino, un centro culturale a livello internazionale. La sua prima sfilata si è svolta a palazzo Pitti nel 1960, ma la collezione che ha destato più risonanza è stata quella del 1967: 24 modelli, tutti in bianco, dedicati a Jacqueline Kennedy che, in occasione del matrimonio con l'armatore Onassis, avrebbe indossato un suo abito. In quegli anni ha iniziato a firmare i suoi abiti con il monogramma “V”, applicandolo sulle linee prêt-à-porter e sugli abiti da uomo. Nel 1973 ha lanciato le prime linee per l'arredamento e nel 1978 il profumo firmato Valentino. Più tardi ha proposto altre iniziative, tra cui una linea giovane. I suoi abiti sono contraddistinti da una tecnica perfetta in tutte le fasi della lavorazione, da un gusto sicuro e di grande effetto scenografico. Couturier favorito dai capi di Stato e dalle loro consorti, ha fama internazionale. Nel 1998 ha venduto il proprio marchio ad Hdp, che, a sua volta, lo ha ceduto al gruppo Marzotto nel 2002. Nel 2007 si è ritirato dalla sua casa di moda. Nello stesso anno è uscito il film documentario Valentino: the last emperor, incentrato sugli ultimi due anni di carriera dello stilista e diretto dal regista statunitense Matt Tyrnauer.  Dopo il suo abbandono, a sostituirlo in qualità direttore creatico della storica azienda di moda è stata la stilista italiana Alessandra Facchinetti, rimasta in azienda solo per un anno a causa di "disallineamenti con la visione aziendale". A svolgere il ruolo di direttori crativi sono stati allora chiamati Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, da anni a capo della divisione accessori. Dal 2016, con la nomina della Chiuri a direttrice creativa della Maison Dior, Piccioli è rimasto unico direttore creativo di Valentino. Insieme allo storico compagno Giancarlo Giammetti, Valentino ha collezionato una grande quantità di opere d'arte, tra cui cinque quadri di Pablo Picasso. Valentino posside inoltre meravigliose abitazioni in molte grandi città come la villa sulla via Appia a Roma, un palazzo del XIX secolo a Holland Park a Londra, il castello cinquecentesco di Wideville, fuori parigi, un attico a Park Avenue a New York e uno chalet a Gstaad, in Svizzera. 

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