Ussaramanna
Indicecomune in provincia del Medio Campidano, 158 m s.m., 9,75 km², 611 ab. (ussaramannesi), patrono: san Quirico (15 luglio).
Centro della Marmilla, situato alle pendici delle alture di Pranu Siddi, alla sinistra del rio di Baressa, sull'antica via del grano che da Karalis (l'antica Cagliari) portava a Usellus. Il paese, popolato in epoche remote, appartenne nel Medioevo alla curatoria della Marmilla (sec. XI), compresa nel Giudicato d'Arborea. Dopo la definitiva sconfitta degli Arborensi (1478), fu concesso in feudo dal re d'Aragona ai Carroz, conti di Quirra. Passò poi ai Centelles, marchesi di Quirra dal 1603, e, infine, agli Osorio de la Cueva, che lo ebbero fino all'abolizione dei feudi (1839).§ L'abitato ingloba il grande nuraghe di San Pietro, quadrilobato, con torri circolari orientate secondo uno schema a croce simile a quello del vicino nuraghe di Barumini.§ L'economia si basa sull'agricoltura, che produce cereali, olive, ortaggi e uva, e sull'allevamento di ovini ed equini, cui si affiancano aziende di trasformazione alimentare e di lavorazione del legno.