Urago d'Òglio
Indicecomune in provincia di Brescia (31 km), 131 m s.m., 10,64 km², 3199 ab. (uraghesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro posto nella pianura bresciana, alla sinistra del fiume Oglio. Il territorio, dove è stato rinvenuto materiale archeologico romano, appartenne al monastero benedettino di San Lorenzo di Cremona. Fu feudo di Regina della Scala Visconti, che nel 1380 lo cedette ai Martinengo, ai quale rimase fino al sec. XVII, anche nell'ambito della Repubblica di Venezia.§ Del castello Martinengo (sec. XV) rimangono cospicue tracce: il torrione d'ingresso, una loggetta e due cortili. La secentesca parrocchiale di San Lorenzo, restaurata nel 1864, fu affrescata da Antonio Guadagnini.§ L'industria opera prevalentemente nei settori tessile, edile, dell'abbigliamento (calze e maglieria) e dei bottoni. L'agricoltura, favorita da un'ottima rete irrigua, produce cereali e foraggi per il fiorente allevamento suino e bovino (con produzione di latte).