Uhuru
(dallo swahili, propr., libertà) denominazione del satellite per raggi X, Explorer 42, lanciato nel 1971 dalla piattaforma italiana San Marco, al largo delle coste del Kenya, utilizzando, quale vettore, un razzo Scout a combustibile solido. Rimase in funzione per quattro anni esplorando, a ogni rotazione assiale, una fascia circolare di cielo ampia 5º, e conseguendo il primo lusinghiero successo nel campo di questo metodo di rilevamento astronomico. I dati forniti dal satellite nei suoi primi sei mesi di attività sono stati utilizzati per compilare un primo catalogo sistematico contenente 161 sorgenti celesti di radiazione X (in generale, sistemi binari stretti di stelle a interazione; bulbi di galassie e quasar attivi) la cui interpretazione andava a confermare alcune fondamentali implicazioni di gravitazione relativistica e di fisica delle alte energie.