Ubòldo
Indicecomune in provincia di Varese (29 km), 205 m s.m., 10,60 km², 9493 ab. (uboldesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).
Centro dell'alta pianura lombarda, fra i torrenti Lura e Bozzente. Nel Medioevo il paese fece parte, come borgo fortificato, del comitato del Seprio, poi fu tenuto dagli Uboldi, dai Crivelli (1623) e dai Villani (1726).§ Oltre a resti di fortificazioni, si conserva, in un antico convento, una cappella abbandonata decorata all'inizio del sec. XVI. La parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo è stata riedificata nel 1913 sul luogo di un'antica chiesa, di cui conserva l'altare maggiore in legno e gli affreschi della scuola di Bernardino Luini.§ L'industria, assai fiorente, opera soprattutto nei settori alimentare (biscottifici), metalmeccanico, elettrotecnico e delle materie plastiche. Importante è l'attività commerciale.