Turri
Indicecomune in provincia del Medio Campidano, 164 m s.m., 9,64 km², 533 ab. (turresi), patrono: san Sebastiano (20 gennaio).
Centro della Marmilla, situato in una conca posta alle pendici della Giara di Gesturi e alla destra del rio di Baressa. Parte della curatoria della Marmilla, compresa nel Giudicato d'Arborea (sec. XI), e dal 1410 nel Marchesato di Oristano, dopo la conquista aragonese (1478) fu incluso nella Contea di Quirra, feudo dei Carroz e poi dei Centelles, per i quali fu eretta a marchesato nel 1603. Pervenuta agli Osorio de la Cueva nel 1798, fu infine ceduto al demanio nel 1839, con la caduta del regime feudale.La parrocchiale tardogotica di San Sebastiano è del sec. XVI e conserva due ricchi altari del Settecento.§ L'economia si basa sull'agricoltura, che produce cereali, uva, olive e un pregiato zafferano, e sull'allevamento di ovini e caprini.