Turi (Bari)
Indicecomune in provincia di Bari (30 km), 250 m s.m., 70,75 km², 11.319 ab. (turesi), patrono: sant’ Oronzo (26 agosto).
Centro situato nel settore sudorientale delle Murge. Nel 444 a. C. lo storico greco Erodoto partecipò alla fondazione della colonia di Turi, sul luogo dell'antica Sibari, con una spedizione inviata da Pericle. Turum o Turiae si sviluppò in età bizantina su un distrutto centro peucetico e appartenne ai principi di Bari e agli Acquaviva.§ La chiesetta di San Rocco è un raro esempio di architettura romanico-bizantina (sec. XI). La chiesa madre conserva sculture di Stefano da Putignano e un ricco altare ligneo (1506), mentre quella di Sant'Oronzo (sec. XVII) sorge sopra una grotta a stalattiti.§ L'agricoltura vede estese coltivazioni della tipica ciliegia “ferrovia” e produce inoltre uva, olive, ortaggi e mandorle. L'industria è attiva nei settori alimentare (vino, olio, formaggi, prodotti da forno), dell'abbigliamento, dei materiali per l'edilizia e della lavorazione del legno e dei metalli.§ In aprile si svolge la Festa del Passa-passa, durante la quale i fedeli sfilano in coppia con fasce colorate intorno alla vita. Ripetendo il rito per tre anni contraggono il vincolo di comparatico.