Trescòre Cremasco

comune in provincia di Cremona (47 km), 86 m s.m., 5,93 km², 2374 ab. (trescoresi), patrono: sant’ Agata (5 febbraio).

Centro situato nella pianura cremasca tra il canale Vacchelli e il fiume Serio. Di origine romana, come documentano reperti archeologici rinvenuti nel territorio, nel sec. XIII si costituì in comune autonomo mantenendosi poi sempre libero da servitù feudali. Settecentesche decorazioni a fresco di Mauro Piccinardi e della scuola veneziana sono conservate nella coeva parrocchiale di Sant'Agata.§ L'agricoltura, favorita dalla rete di canali e di acque ottenuta con un secolare lavoro di bonifica, produce cereali, ortaggi e foraggi per l'allevamento bovino; l'industria opera nei settori metalmeccanico (macchine utensili e carpenterie), tessile, cartario, alimentare (caseifici e salumifici), degli imballaggi e della lavorazione delle materie plastiche.