Travèsio

comune in provincia di Pordenone (37 km), 226 m s.m., 28,82 km², 1767 ab. (travesiani), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).

Centro situato allo sbocco in pianura del torrente Cosa. Insediamento romano e poi longobardo, fu possesso dei vescovi di Concordia Sagittaria (sec. XII). Nel Trecento, Toppo fu assegnata a signori locali e fu creato un feudo comprendente Travesio e Usago, che appartenne ai signori di Castelnovo e, dal 1514, ai Savorgnan.§ La pieve di San Pietro Apostolo (sec. XII, ricostruita nel sec. XV e modificata nel sec. XIX) conserva un fonte battesimale, un portale del Pilacorte e dipinti del Pordenone e di G. Narvesa (sec. XVI). A Toppo si trovano i resti del castello e a Usago la chiesa di San Tommaso.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi; si pratica l'allevamento. L'industria opera nei settori impiantistico, lattiero-caseario (montasio DOP), tessile, termotecnico e dei materiali da costruzione. Fiorente il turismo escursionistico.