Torricèlla del Pizzo

comune in provincia di Cremona (28 km), 29 m s.m., 24,32 km², 721 ab. (torricellesi), patrono: san Nicola (6 dicembre).

Centro situato presso la sponda sinistra del Po. Borgo fortificato, appartenne alla città di Parma e in seguito fu conquistato da Cabrino Fondulo, ma nel 1415 fu occupato dalle truppe viscontee del Carmagnola e sottomesso al Ducato di Milano; parte dei territori comunali rimasero però sotto la giurisdizione del Ducato di Parma fino al sec. XIX. La cinquecentesca parrocchiale di San Nicola fu ampliata alla metà del sec. XVIII.§ L'economia è in prevalenza agricola, con coltivazioni di cereali, pomodori, barbabietole da zucchero, pioppi e foraggi destinati all'allevamento bovino e suino; vi operano anche aziende per la lavorazione di carni.