Torresìna

comune in provincia di Cuneo (60 km), 704 m s.m., 3,78 km², 67 ab. (torresinesi), patrono: san Placido (5 ottobre).

Centro delle Langhemeridionali, situato su uno sperone collinare alla destra del fiume Tanaro. Appartenne ai marchesi di Ceva (1041), passando poi al comune di Asti (sec. XIV), agli Orléans e agli Acaia (sec. XV). La parrocchiale di San Giorgio è del Settecento.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, uva e foraggi) e soprattutto sull'allevamento, in particolare ovino, con la pregiata razza della “pecora delle Langhe”, dal cui latte si ricava artigianalmente la tipica robiola. Una certa importanza ha il turismo.