Torrazza Còste
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comune in provincia di Pavia (27 km), 159 m s.m., 16,11 km², 1518 ab. (torrazzesi), patrono: san Carlo Borromeo (4 novembre).
Centro dell'Oltrepò Pavese, posto sui rilievi tra le valli dei torrenti Staffora e Schizzola. Il territorio, che conserva tracce di un insediamento romano, nell'alto Medioevo fu possesso dei vescovi di Tortona. Nel sec. XII fu assegnato a Pavia e, nel primo Quattrocento, annesso al feudo di Montebello, dominio dei Beccaria. Nel 1650 passò ai Dal Pozzo e in seguito ai conti Paleari. La parrocchiale di San Carlo, eretta nel Seicento, fu ampliata e modificata più volte fino al sec. XX.§ L'economia si basa sulla viticoltura (con produzione di vini e spumanti DOC); la piccola industria opera prevalentemente nei settori metalmeccanico e delle materie plastiche.§ Nei dintorni sorge la pieve di Sant'Antonino (di origine romanica ma successivamente restaurata), che conserva affreschi del sec. XVI. Interessanti nel territorio sono gli orridi, pareti a picco su profondi burroni, costituiti da marne argillose variamente colorate.