Tonadico
Indicecomune in provincia di Trento (103 km), 750 m s.m., 93,83 km², 1413 ab. (tonadighi), patrono: san Sebastiano (20 gennaio).
Centro posto alla confluenza del torrente Canali nel torrente Cismon. Appartenne ai vescovi-conti di Feltre (1027) e nel 1337 fu occupato da Carlo di Lussemburgo. Nel 1401 fu concesso in feudo ai Welsperg.§ Nel borgo sorge la chiesa di San Vittore, presso il cimitero, edificata su una chiesa medievale di cui conserva resti degli affreschi originari, un trittico gotico e pitture del Cinquecento. La parrocchiale, quattrocentesca, è stata più volte rimaneggiata. Nei dintorni si ergono i ruderi di castel Pietra, costruito dai vescovi di Feltre su un alto masso erratico.§ Compongono il quadro economico locale l'agricoltura (cereali, foraggi e patate), l'allevamento (bovini, ovini, equini) e il comparto manifatturiero, attivo nei settori del legno e del ferro. Rilevante l'attività turistica grazie alla vicinanza delle Pale di San Martino e di San Martino di Castrozza, in parte incluso nel territorio comunale, rinomata meta di soggiorno estivo e invernale.