Toledo Manrique, Alejandro
uomo politico peruviano (Cabana, Ancash, 1946). Di umile famiglia di origine india, grazie a una borsa di studio si laureava in economia negli Stati Uniti, diventando successivamente consigliere internazionale dell'ONU e della Banca Mondiale. Fondato il movimento democratico di Perú Posible, nel 1995 si presentava per la prima volta come candidato alle elezioni presidenziali. Sempre più deciso ad avviare un processo di democratizzazione del Perú dopo ca. dieci anni di regime di Fujimori, nel 2000, Toledo si presentava nuovamente alle elezioni presidenziali, ma nonostante fosse il candidato favorito, a causa di brogli elettorali, si ritirava dalla sfida elettorale. Caduto Fujimori, nel giugno 2001 veniva eletto capo dello Stato. La sua iniziale popolarità si è poi erosa per le restrizioni economiche che ha dovuto imporre, e dopo aver concesso la privatizzazione di due compagnie elettriche (giugno 2002) le contestazioni sono state tali da costringerlo a proclamare lo stato di emergenza. Successivamente ha però firmato un accordo con sindacati, partiti e clero per l'osservanza delle regole della democrazia e dello stato di diritto. La turbolenza sociale e le difficoltà politiche hanno peraltro obbligato Toledo, nel 2004, a effettuare il quinto rimpasto nella sua compagine di governo.