Tognazzi, Ricky
regista e attore cinematografico italiano (Milano 1955). Figlio di Ugo, dopo diverse esperienze come aiuto regista per P. Avati, L. Comencini e M. Ponzi, esordisce nella regia con Fernanda (1987) episodio del film per la tv Piazza Navona progettato da E. Scola. Si conferma poi tra i giovani autori italiani con i successivi: Piccoli equivoci (1989); Ultrà (1991), vincitore del premio per la miglior regia al Filmfest di Berlino; La scorta (1993); Vite strozzate (1996); I giudici (1998), dedicato alla vicenda di G. Falcone; Canone inverso (2000), vincitore del David di Donatello, Io no (2003), diretto insieme a Simona Izzo, Il padre e lo straniero (2010) e Tutta colpa della Musica (2011). Tra le sue interpretazioni ricordiamo: La famiglia (1986) di E. Scola; Una storia semplice (1991) di E. Greco, Maniaci sentimentali (1994) di S. Izzo (sua moglie); Il cielo in una stanza (1999) di C. Vanzina e I giorni dell'amore e dell'odio (2001) di C. Salizzato. Nel 2003 ha diretto per la TV Il papa buono e nel 2004 ha interpretato In questo mondo di ladri, ancora diretto da Vanzina. È del 2007 Tutte le donne della mia vita commedia sentimentale diretta da S. Izzo. Per la TV ha diretto inoltre L'isola dei segreti - Korè (2009), Mia madre (2010), Il caso Enzo Tortora - Dove eravamo rimasti? (2012), L'assalto (2014), Pietro Mennea - La freccia del Sud (2015), Boris Giuliano - Un poliziotto a Palermo (2016), La vita promessa (2018-2020) e - in co-regia con Simona Izzo - L'amore strappato (2019), Svegliati amore mio (2021) e Se potessi dirti addio (2024).