Teòra
Indicecomune in provincia di Avellino (68 km), 660 m s.m., 23,08 km², 1573 ab. (teoresi), patrono: san Nicola di Bari (5-6 settembre).
Centro posto nell'alta valle del fiume Ofanto. Di antichissime origini, fu citato in una bolla di Urbano II (1098) e seguì le vicende storiche di Conza fino al 1689, quando divenne possesso dei Mirelli per beneficio di Carlo II di Spagna. Subì gravissimi danni durante i terremoti del 1694 e del 1980.Del nucleo storico, distrutto dall'ultimo sisma, rimane solo la chiesa di San Vito; al centro del paese la settecentesca Fontana del Piano, restaurata, conserva l'antico stemma del comune.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali) e sull'allevamento caprino, ovino e bovino (con produzione di latte). L'industria opera nei settori delle maglierie e dell'estrazione e lavorazione della pietra. È vivo l'artigianato del legno e del ferro battuto.