Tavagnàcco

comune in provincia di Udine (8 km), 132 m s.m., 15,37 km², 12.374 ab. (tavagnacchesi), patrono: sant’ Antonio Abate (17 gennaio).

Centro esteso nell'alta pianura friulana, alla sinistra del torrente Cormor; sede comunale è Feletto Umberto. Il territorio acquistò importanza nel Duecento e, dal Trecento, seguì le vicende storiche di Tricesimo. Fu feudo delle famiglie Fontanabona, Florio, Benetta e Rizzani.§ A Cavalicco la chiesetta di San Leonardo racchiude affreschi del sec. XV. A Tavagnacco sorge la secentesca villa di Prampero, con ampio giardino all'italiana, ampiamente rimaneggiata nell'Ottocento.§ L'agricoltura produce cereali e foraggi; si pratica l'allevamento bovino. L'industria opera nei settori elettrotecnico, meccanico, della carpenteria metallica e meccanica, dell'utensileria metallica (bulloni e cuscinetti), delle arti grafiche, del legno, dei materiali da costruzione e delle materie plastiche.