Tarde, Gabriel
sociologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843-Parigi 1904). Dopo aver compiuto studi filosofici e letterari, studiò diritto a Tolosa e a Parigi, esercitando in seguito la professione di giudice a Sarlat. Dal 1894 diresse il reparto criminale al ministero della Giustizia e successivamente ottenne la cattedra di filosofia moderna al Collège de France. Come criminologo sostenne, in opposizione alle teorie di C. Lombroso, che la genesi della criminalità è da ricercare nel contesto psicologico e sociale del soggetto, dando così preminenza ai problemi della prevenzione. Considerando la psicologia alla base della sociologia, ha affrontato importanti problemi quali le comunicazioni di massa, i fenomeni della sociologia politica, gli aspetti della psicologia sociale ed economica ecc. Fra le sue opere: La philosophie pénale (1890), Les lois de l'initiation (1890), Les transformations du droit (1893), Les lois sociales (1899), L'opinion et la foule (1901).