Tarantino, Giusèppe

filosofo italiano (Gravina 1857-1950). Docente di filosofia morale e di pedagogia a Pisa, tentò un appoggio alle categorie kantiane su di una base reale (fornita, secondo Tarantino, dal positivismo ) in modo che da “forme del pensiero” esse diventino anche “forme della realtà”. Dette categorie sarebbero quindi a priori nell'individuo, a posteriori nella specie. Opere: Saggio sul criticismo e sull'associazionismo di D. Hume (1887), Il problema della morale di fronte al positivismo e alla metafisica (1901).

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