Tabucchi, Antònio
scrittore italiano (Pisa 1943-Lisbona, Portogallo, 2012). Ex docente di lingua e letteratura portoghese prima a Bologna, poi a Genova, quindi a Siena, legò il suo impegno di studioso soprattutto all'opera di F. Pessoa, di cui curò, tra l'altro, la ricchissima antologia in 2 volumi Una sola moltitudine (1979, 1984). Esordì nella narrativa con i romanzi Piazza d'Italia (1975) e Il piccolo naviglio (1978), cui sono seguiti i racconti Il gioco del rovescio (1981) e Donna di Porto Pym (1983), con i quali si affermò come uno dei narratori contemporanei più interessanti. Dopo aver pubblicato diversi altri libri di racconti o romanzi brevi (Notturno indiano, 1984; Piccoli equivoci senza importanza, 1985; Il filo dell'orizzonte, 1986; I dialoghi mancati, 1988; L'angelo nero, 1991; Requiem, 1992), nel 1993 ottenne un vasto consenso di pubblico e di critica (premi Campiello e Viareggio) con Sostiene Pereira: il romanzo, che racconta la storia di un "anonimo" giornalista nella Lisbona salazarista della fine degli anni Trenta, conobbe nel 1995 una felice trasposizione cinematografica a opera di R. Faenza. Un altro giornalista, nelle vesti di investigatore, è il protagonista del suo romanzo successivo, La testa perduta di Damasceno Monteiro (1997), un thriller grottesco ricco di spunti filosofici, mentre La gastrite di Platone (1998) raccoglie le considerazioni dello scrittore sull'impegno degli intellettuali prendendo spunto dal caso Sofri. Al discusso Si sta facendo sempre più tardi (2001), angosciosa rappresentazione dei sentimenti di diciassette uomini attraverso le loro lettere d'amore, seguirono nel 2003 Autobiografie altrui. Poetiche a posteriori e nel 2004, Tristano muore. Nel 2005 uscì Racconti tre volumi di racconti scritti nel decennio 1981-1991 e due racconti inediti di scrittura recente e nel 2006 L’oca al passo. Notizie dal buio che stiamo attraversando, serie di interventi apparsi sulla stampa nazionale e internazionale nei quali Tabucchi mette l'accento in special modo sul bellicismo imperante, su terrorismo e antiterrorismo, sul ritorno del razzismo, sul revisionismo, sugli interessi finanziari e sulla minaccia di un nuovo autoritarismo. Le sue ultime opere sono: Il tempo invecchia in fretta (2009), Viaggi e altri viaggi (2010) e Racconti con figure (2011).