Tórre di Santa Marìa
Indicecomune in provincia di Sondrio (10 km), 772 m s.m., 45,49 km², 892 ab. (torresi), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).
Centro della media val Malenco, situato sulla sponda destra del torrente Mallero. Compreso nella pieve di Sondrio, appartenne ai vescovi di Como, ai Capitanei e ai Visconti, contro i quali insorse nel 1370. Seguì poi le vicende storiche di Sondrio. La parrocchiale della Natività di Maria (sec. XV, ma rimaneggiata in forme barocche e ampliata nel 1919) conserva una Adorazione del Bambino attribuita a Fermo Stella.§ Frequentata stazione di villeggiatura e base di partenza per escursioni alpinistiche e ascensioni ai monti Canale e Caldenno, basa la sua economia sulle attività connesse al turismo. L'industria è attiva nei settori meccanico e dei materiali da costruzione. L'agricoltura è rivolta alla coltivazione di cereali, patate e foraggi. Si pratica l'allevamento bovino, che alimenta l'attività lattiero-casearia, e sono presenti attività estrattive (marmo e pietrisco).