Tórre Pallavicina
Indice
comune in provincia di Bergamo (36 km), 95 m s.m., 10,30 km², 1063 ab. (torrepallavicinesi), patrono: santi Nazario e Celso (ultima domenica di luglio).
Centro esteso alla sinistra del fiume Oglio, lungo il confine sudorientale della provincia; sede comunale è Villanuova. Noto nel Medioevo come Florianum, assunse verso la metà del Quattrocento il nome di Tristano, da Tristano Sforza che vi fece costruire una torre. L'attuale denominazione risale al 1484, quando Margherita Sforza, figlia di Tristano, portò in dote il feudo a Galeazzo Pallavicino. In seguito il borgo passò ai conti Barbò.§ Oltre all'imponente torrione dell'antico castello medievale è da ricordare la villa Pallavicini-Barbò, con alle spalle un vasto parco; eretta nel 1550 da Adalberto Pallavicino, conserva una sala ricca di affreschi, opera dei fratelli Campi (sec. XVI).§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi e frutta ed è praticato l'allevamento bovino. L'industria si rivolge soprattutto al settore dei materiali per l'edilizia (calcestruzzo e manufatti in cemento); sono presenti attività estrattive (ghiaia e sabbia).