Tèmpe

stretta valle della Grecia, nella Tessaglia, scavata dal basso corso del fiume Peneo tra i massicci dell'Olimpo a N e dell'Óssa a S. In greco, Témpē. § Lunga ca. 8 km, costituiva nell'antichità un punto strategico di grande importanza per le comunicazioni tra la Macedonia e la Tessaglia. Nel 336 a. C. Alessandro Magno, essendo Tempe occupata dai Greci, preferì aggirarla; Antipatro invece durante la guerra lamiaca, essendo alleato dei Tessali, poté attraversarla. Formalmente Tempe rimase tessalica, ma in realtà fu sotto il completo controllo della Macedonia. Nel 196 segnò ancora il confine tra Tessaglia e Macedonia di nuovo nemiche. Nella valle di Tempe si praticava il culto di Apollo che, secondo il mito, recandosi a Delfi per fondarvi il santuario, qui si incontrò con Dafne. A ricordo di ciò ogni otto anni i Delfi inviavano a Tempe una processione guidata da un giovanetto nobile recante un ramo di alloro. Si crede che il santuario fosse allo sbocco orientale della valle.