Tèlefo, Pittóre di-
Redazione De Agostini
ceramografo attico (seconda metà del sec. V a. C.). Legato all'officina di Macrone, è così detto da una coppa di Boston (Museum of Fine Arts) dove appare l'eroe Telefo. Le sue opere (gli sono attribuiti una quarantina di vasi, specie coppe) evidenziano qualità di fine disegnatore e un'efficace resa drammatica.