Sunderland, Robert Spencer, 2º cónte di-
uomo politico inglese (Parigi 1640-Althorp 1702). Svolta senza successo una missione diplomatica che lo portò a Madrid (1671-72), Parigi (1672), Colonia (1673), entrò a far parte del Consiglio privato di Carlo II (1674) e partecipò alle trattative per la Pace di Nimega (1678). Nominato segretario di stato per il Dipartimento del Nord (1679), si schierò per l'esclusione dal trono di Giacomo II e cominciò a coltivare rapporti col principe Guglielmo di Orange, ciò che lo fece espellere dal Consiglio privato (1681). Riottenuto il favore di Carlo II, fu di nuovo segretario di Stato per il Dipartimento del Nord (1683) e alla morte di questi (1685) fu riconfermato da Giacomo II, a favore del quale si era ora schierato. Fu responsabile per il rifiuto del re di accettare l'aiuto di Luigi XIV, nella forma di una squadra navale che impedisse il passaggio di Guglielmo d'Orange dai Paesi Bassi all'Inghilterra, cosa di cui successivamente si fece credito presso Guglielmo, che contemporaneamente lo nominò lord Chamberlain e lo scelse come uno dei Lord Justices che dovevano governare il regno durante la sua assenza (1697). Dato il disagio suscitato da tale nomina per l'altalena di posizioni da lui precedentemente assunte, diede le dimissioni dopo pochi mesi.