Sulu, Arcipèlago di-

gruppo insulare compreso tra il Mar di Sulu e il Mar di Celebes, "Per la cartina geografica vedi il lemma del 19° volume." "Vedi cartina geografica vol. 21, pag. 128" che costituisce amministrativamente l'omonima provincia (1600 km²; 361.000 ab. nel 1995; capoluogo Jolo) e quella di Tawi-Tawi (1087 km²; 195.000 ab. nel 1995; capoluogo Bongao) delle Filippine. Allungato per oltre 300 km tra l'isola filippina di Basilan e il Borneo, si compone di 958 isole, raggruppate in vari arcipelaghi minori (Samales, Pangutaran, Tapul, Tawi-Tawi, Sibutu); fa parte delle Sulu anche il gruppo insulare di Cagayan Sulu, nel Mar di Sulu. L'isola più estesa del gruppo è Jolo (893 km²), seguita da Tawi-Tawi (592 km²). Risorse economiche della popolazione sono l'agricoltura (riso, manioca, palme da cocco), lo sfruttamento forestale e la pesca delle perle. § L'arcipelago era già conosciuto nel sec. V e frequentato dai marinai indiani. Gli abitanti, di stirpe malese, furono convertiti all'islamismo nel sec. XIV in concomitanza col sorgere di alcuni Stati dediti al commercio. Il tentativo di conquista a opera degli Spagnoli, nel 1578, urtò contro una strenua resistenza che permise a Sulu di mantenere una larga autonomia rispetto al resto delle Filippine. L'occupazione coloniale divenne definitiva solo verso la fine del sec. XIX, poco prima che il dominio spagnolo fosse sostituito da quello statunitense (1899). Nel 1940, Sulu passò a far parte del Commonwealth delle Filippine e poi della Repubblica delle Filippine.