Stratford de Redcliffe, Stratford Canning, viscónte
diplomatico inglese (Londra 1786-Frant 1880). Chiamato al Foreign Office (1807) dal cugino G. Canning, ministro degli esteri, fu nominato “incaricato d'affari” a Costantinopoli (1810-14) e quindi ministro in Svizzera (1814-18) e a Washington (1819-23). Divenuto ambasciatore a Costantinopoli (1824-27), ebbe tuttavia l'incarico di trattare col governo russo il problema del confine nordoccidentale del Nordamerica, territorio sul quale Russia, Inghilterra e Stati Uniti accampavano diritti. Sollevata la questione greca, in seguito alla distruzione della flotta turca nella battaglia di Navarino (1827), dovette rifugiarsi a Corfù. Inviato ancora a Costantinopoli (1831), riuscì a ottenere dal sultano, in quel momento minacciato dall'Egitto, un ampliamento del territorio greco. Acquisita ormai una grande conoscenza dei problemi dell'impero ottomano, fu ancora ambasciatore a Costantinopoli (1841-46, 1848-51, 1853-58).