Stephenson, George
inventore inglese (Wylam, Northumberland, 1781-Tapton House, Chesterfield, 1848). Figlio di un operaio, cominciò a lavorare ancora bambino come aiuto fuochista. Analfabeta fino a 18 anni, seguì poi dei corsi serali che lo spinsero soprattutto allo studio della meccanica. Questo suo interesse trovò un primo importante successo pratico quando, assunto nella miniera di Killingworth, costruì nel 1814 la sua prima locomotiva destinata a trainare vagoncini carichi di minerale. L'interesse suscitato dalle sue ricerche spinse Pease e Richardson a finanziarlo per l'apertura di un'officina a Newcastle-on-Tyne (1824). Già nel 1825 Stephenson fu in grado di presentare la sua locomotiva Active (chiamata poi Locomotion, che inaugurò la prima linea ferroviaria della storia (Stockton-Darlington). Stephenson, che progettò anche la prima ferrovia destinata al trasporto di passeggeri (Liverpool-Manchester), inaugurata nel 1830 dalla sua locomotiva The Rocket, partecipò fino al 1840 alla costruzione di pressoché tutte le ferrovie inglesi, svolgendo anche consulenze all'estero. Ritiratosi infine a Tapton House, continuò a dedicarsi al perfezionamento delle strade ferrate e delle locomotive a vapore. Il figlio Robert (Willington Quay, Northumberland, 1803-Londra 1859), ingegnere civile, continuò l'attività paterna nelle officine di Newcastle-on-Tyne. A lui si deve l'invenzione dei ponti tubolari di ferro per le ferrovie.