Springsteen, Bruce
cantautore statunitense (Freehold, New Jersey, 1949). Si impone all'attenzione della critica e del pubblico statunitensi nel 1975, grazie a un disco che rimane uno dei suoi migliori lavori, Born to Run. Springsteen viene acclamato come una sorta di salvatore del rock ‘n' roll, da lui riproposto in una chiave nuova e avvincente. Molta della fama scaturisce dalle esibizioni dal vivo, nelle quali Springsteen, accompagnato dalla E-Street Band, si dimostra un eccezionale e generoso performer. In quegli anni, Springsteen vive uno dei più felici momenti della sua carriera – non soltanto dal punto di vista commerciale – e ne sono prova Darkness on the Edge of Town (1978), il doppio The River (1980) e Born in the USA (1984), che ottiene un enorme successo (oltre dieci milioni di copie vendute) e con cui Springsteen diviene, suo malgrado, protagonista di un gigantesco equivoco politico. Il titolo del disco e la grafica della sua copertina – nella quale campeggia una foto di Springsteen di spalle, sullo sfondo di una bandiera a stelle e strisce – inducono molti a credere che Born in the USA sia una patriottica celebrazione degli Stati Uniti tanto che R. Reagan, impegnato nella campagna per le elezioni presidenziali, fa di Springsteen uno dei capisaldi della sua propaganda. Con Tunnel of Love (1987), viene allo scoperto la vena più amara e intimista del cantante e l'album appare fortemente influenzato dalle sue vicende personali. Seguono poi alcuni anni di pausa, spezzati, nel 1992, dalla contemporanea pubblicazione di Human Touch e Lucky Town. Nel 1993, partecipa alla colonna sonora di Philadelphia con il brano Streets of Philadelphia che gli vale l'assegnazione del premio Oscar 1994 per la miglior canzone originale. Il prestigioso riconoscimento e la successiva partecipazione alla colonna sonora di Dead Man Walking si trasformano in un preludio all'album che ha segnato il grande ritorno di Springsteen, The Ghost of Tom Joad (1995), il lavoro finora più aspro e dylaniano dell'artista. Nel 1998 Springsteen ha raccolto in un album quadruplo (Tracks) oltre 60 brani, che coprono l'intero arco della sua carriera. Il materiale si compone di versioni alternative, di canzoni incise sugli album ufficiali dell'artista, di pezzi conosciuti per essere entrati nel circuito delle pubblicazioni clandestine e di brani del tutto inediti perché mai entrati a far parte di alcun album o perché composti per l'occasione. La realizzazione dell'antologia non ha voluto tuttavia segnare una sorta di suggello, ma anzi è stata intesa da Springsteen come il punto di partenza di una nuova stagione di intensa attività. Nel 1999 il cantautore è tornato sulle scene accompagnato dal suo gruppo storico, la E-Street Band "Per approfondire vedi Libro dell'Anno 2000 p 224" "Per approfondire vedi Libro dell'Anno 2000 p 224" . È trascorso poi un periodo durante il quale l'artista non ha voluto forzare i tempi della sua creatività, ma l'episodio dell'11 settembre 2001 ha spinto Springsteen a uscire da questa fase di ripiegamento, suggerendogli temi e motivi strettamente legati alla terribile vicenda: nel 2002 è perciò uscito l'album The Rising, scritto quasi d'impulso per onorare e ricordare le vittime dell'attentato alle Twin Towers di New York. Nel 2005 è uscito l'album Devils Dust e nel 2006 We shall overcome. The Seeger sessions e nel 2007 Magic.