Sozzago

comune in provincia di Novara (12 km), 129 m s.m., 12,92 km², 859 ab. (sozzaghesi), patrono: san Silvano (seconda domenica di luglio).

Centro della bassa pianura novarese, posto alla destra del torrente Terdoppio. Di antiche origini, come attestano notevoli reperti archeologici, nel Medioevo venne citato per la prima volta in un documento del sec. IX, con il quale il vescovo Adalgiso donava le decime alla cattedrale di Novara. Appartenne prima all'episcopato e poi al comune novarese, passando in seguito ai Visconti. Fece parte del feudo di Trecate.§ La parrocchiale di San Silvano (rimaneggiata nel sec. XVIII) conserva parte delle mura romaniche. Palazzo Rognoni, nel centro del paese, è una tipica residenza rurale con impianto a U, disposta su tre lati.§ Il paese, posto in una delle aree più ricche di acqua di tutta la bassa pianura novarese, basa la sua economia sulla coltivazione del riso, sulla frutticoltura (in particolare mele), sull'allevamento bovino e sulla piccola industria, attiva nei settori dell'abbigliamento e della lavorazione del legno. §In settembre vi si svolge una sagra della mela di grande richiamo popolare.