Songavazzo
Indicecomune in provincia di Bergamo (38 km), 640 m s.m., 12,70 km², 616 ab. (songavazzesi), patrono: san Bartolomeo (24 agosto).
Centro situato in una piccola pianura alla sinistra del torrente Valeggia. Donato nel 774 da Carlo Magno al monastero di San Martino di Tours, passò nel 1026 ai vescovi di Bergamo. Devastato più volte durante le lotte tra guelfi e ghibellini (sec. XIII-XIV), passò alla Repubblica di Venezia nel 1428. § L'abitato, caratterizzato da edifici rustici a loggiati, conserva la parrocchiale di San Bartolomeo (sec. XVIII), con pregevole portico e, all'interno, intagli lignei di Andrea Fantoni (sec. XVIII).§ Le risorse economiche provengono dall'agricoltura (cereali e foraggi), dall'allevamento bovino e dalle attività silvo-pastorali. L'industria opera nei settori elettronico e dell'abbigliamento (camicie).