Sommariva del Bòsco

comune in provincia di Cuneo (52 km), 298 m s.m., 35,57 km², 5779 ab. (sommarivesi), patrono: Beata Vergine (6 maggio).

Centro situato ai piedi delle colline del Monferratosudoccidentale. Conteso tra Umberto I di Savoia e i consoli di Asti, fu sempre sotto il dominio sabaudo e prese il nome dai conti Bosco, primi feudatari. Tra i numerosi altri feudatari si ricordano i Seyssel d'Aix (dal 1733).§ Nella parte alta del paese si trova il castello Seyssel d'Aix, rifatto nel sec. XVIII, che conserva i torrioni angolari cilindrici e, nel cortile, una torre ottagonale isolata (sec. XIII); la parrocchiale barocca dei Santi Giacomo e Filippo (sec. XVIII), con facciata in cotto, è affiancata da un alto e possente campanile. Nella parte bassa si trova invece il santuario della Madonna di San Giovanni (1685), di Michelangelo Garove. § Situato in posizione strategica lungo l'asse di comunicazione Bra-Torino, è attivo mercato e centro produttivo. L'industria è sviluppata nei settori metalmeccanico, tessile, delle materie plastiche, della lavorazione del legno, delle telerie, dei serramenti, dell'abbigliamento, del legno e della gomma. L'agricoltura produce cereali ed è praticato l'allevamento bovino e suino; altre risorse provengono dal turismo.