Sokolovskij, Vasilij Danilovič
maresciallo russo, vissuto in epoca sovietica (Kozliki, Grodno, 1897-Mosca 1968). Divenuto ufficiale durante il regime zarista, aderì al Partito comunista nel 1931 e quattro anni dopo divenne capo di Stato Maggiore della regione militare di Mosca. Scoppiata la seconda guerra mondiale, partecipò nel 1941 alla difesa della città agli ordini di S. K. Timošenko e poi di G. K. Žukov; nel 1943 liberò Smolensk nel corso della grande offensiva estiva. Maresciallo comandante il 2º fronte belorusso dal gennaio 1945, mosse su Lipsia e Berlino. Nel maggio 1946 succedette a Žukov alla testa delle forze d'occupazione in Germania. Primo viceministro della Difesa nel 1949, membro del Comitato centrale del PCUS, fra il 1953 e il 1960 fu capo di Stato Maggiore generale delle forze armate dell'URSS.