Socchiève

comune in provincia di Udine (66 km), 480 m s.m., 65,95 km², 1023 ab. (socchievini), patrono: san Biagio (3 febbraio).

Centro della Carnia, esteso su entrambi i versanti dell'alta valle del fiume Tagliamento; sede comunale è Mediis. Ricordato in documenti del sec. XI, ebbe un castello che fu distrutto agli inizi del Trecento; seguì poi le vicende della Carnia.§ La chiesa di San Martino (sec. XIV-XV), ampliata nei sec. XVII-XVIII, conserva una pala e affreschi di Gianfrancesco da Tolmezzo (1493). Nel sec. XVIII fu ricostruita la quattrocentesca pieve di Pastoia, con elegante facciata a capanna a doppio spiovente. A Nonta si trovano i ruderi del castello e la chiesetta di San Maurizio, rifatta nel 1666. Cinquecentesca è la chiesa di San Biagio a Mediis. Esempi di antiche case carniche sono a Lungis e a Dilignidis, dove la chiesa ospita una statua lignea di Domenico da Tolmezzo (1486).§ L'economia si basa sull'allevamento bovino e lo sfruttamento dei boschi (funghi, tartufi, legname); l'agricoltura produce cereali, patate, ortaggi, frutta e foraggi. L'artigianato opera nei settori tessile, alimentare e della lavorazione del legno. Fiorenti le attività legate al turismo escursionistico.