Singh, Manmohan
economista e uomo politico indiano (Gah, Punjab, 1932). Dopo aver studiato economia all'Università del Punjab e nel Regno Unito, a Cambridge e Oxford, negli anni Sessanta divenne consulente economico del governo, ricoprendo inoltre le cariche di direttore e poi di governatore della Reserve Bank of India. Dal 1991 al 1996 è stato ministro delle Finanze, divenendo l'artefice della crescita economica indiana. Membro del Partito del congresso e parlamentare dal 1991, dopo la vittoria del partito guidato da Sonia Gandhi alle elezioni del 2004 è divenuto primo ministro (è il primo esponente della minoranza sikh alla guida del paese). Tra gli obiettivi dichiarati del suo governo vi sono la lotta alla povertà, il miglioramento dei rapporti con il Pakistan e delle relazioni tra i vari gruppi religiosi ed etnici indiani.