Sillavéngo

comune in provincia di Novara (20 km), 192 m s.m., 9,54 km², 567 ab. (sillavenghesi), patrono: san Germano (31 luglio).

Centro della pianura novarese alla sinistra del fiume Sesia. Citato già nel 1067, appartenne al comitato di Pombia e poi ai signori di Carpignano. Nel 1467 Galeazzo Maria Sforza lo diede in feudo al novarese Suessa, che nel 1483 lo cedette ai Caccia, cui rimase fino al sec. XVIII.§ Il paese conserva i resti di un antico castello medievale. La chiesa romanica di Santa Maria Vetera o San Germano, nel cimitero, ha un ciclo di affreschi quattrocenteschi. Del sec. XV sono anche gli affreschi della chiesetta di Santa Maria Nova, a E del paese. La chiesa di San Giovanni fu edificata nel sec. XVII mentre quella di Santa Maria delle Grazie è ottocentesca.§ L'agricoltura produce cereali (in particolare riso), ortaggi, frutta e foraggi. L'allevamento suino e la piccola industria, attiva nei settori dell'abbigliamento e della lavorazione della gomma, completano il quadro economico.