Siliqi, Llazar
poeta albanese (Scutari 1924-? 1989). Partecipò attivamente alla guerra di liberazione nazionale dirigendo la rivista antifascista e clandestina Liri (Libertà). Fu arrestato dai nazisti e deportato nel campo di sterminio di Pristina. Dopo la guerra fu direttore della rivista letteraria Nëntori (Novembre) e del settimanale Drita (Luce), organi dell'Unione degli scrittori e degli artisti d'Albania. Autore tra i più rappresentativi della moderna poesia albanese, ha scritto tra l'altro: Prishtina (1949), La via della felicità (1950), Il maestro (1955), I canti non tacciono mai (1959), Resurrezione (1960), La grande primavera (1966), Vi parla Tirana (1974). È stato anche redattore della traduzione completa della Divina Commedia in albanese e traduttore di vari poeti stranieri.