Silèa
Indicecomune in provincia di Treviso (5 km), 7 m s.m., 18,74 km², 9114 ab. (silesi), patrono: san Michele (29 settembre).
Centro situato alla sinistra del fiume Sile. Seguì le vicende storiche della vicina Treviso. Nel giugno 1918 villa Bianchini, in località Lanzago, fu sede del comando dell'XI corpo d'armata. Fino al 1935 si chiamò Melma.§ Il territorio è ricco di dimore signorili: a Lanzago sorge la cinquecentesca villa Azzoni- Avogadro, con loggia affrescata, oratorio del sec. XVII e parco; a Cendon la cinquecentesca villa Battaggia, già Barbaro-Varetton, con facciata affrescata e oratorio del 1762; a Sant'Elena si trovano la barocca Ca' Riva, ora Bornia, con parco e oratorio, e la villa Barbini.§ L'economia si basa sull'agricoltura (uva da vino, barbabietole da zucchero, cereali, foraggi), l'allevamento bovino e l'industria, attiva nei settori meccanico, chimico, elettrotecnico, poligrafico, dell'abbigliamento, della trasformazione dei prodotti agroalimentari, della lavorazione dei metalli, delle materie plastiche e del legno.