Siculiana
Indicecomune del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (20 km), 129 m s.m., 40,58 km², 4210 ab. (siculianesi), patrono: Santissimo Crocifisso (3 maggio).
Centro situato su una collina in prossimità del canale di Sicilia. Alla fine del sec. XI il paese subì l'invasione dei Normanni, che distrussero il castello arabo di Kalat Sugul. L'edificio venne ricostruito agli inizi del Trecento da Federico Chiaramonte. L'abitato appartenne poi a vari feudatari, fra cui il nobile catalano Corilles (sec. XV), i Bosco (1616), i Filangieri e i Bonanno.§ Il centro storico, che conserva molte tracce dell'antico impianto urbanistico arabo, è caratterizzato dall'imponente castello e dalla chiesa barocca di San Leonardo, ampliata e ristrutturata tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento, che si eleva su un'ampia scalinata. A S dell'abitato sorge la massiccia torre costiera di Monterosso, con pianta quadrata.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi e frutta, ed è affiancata dalla silvicoltura e dall'allevamento (ovini e caprini).