Sièni, Virgìlio
ballerino, coreografo e direttore di compagnia italiano (Firenze 1957). Nella città natale compì studi di danza moderna con T. S. Faggioni e di balletto con A. Daviso. Nel 1978 entrò a far parte di un piccolo ensemble professionale, il Group-o, guidato dalla danzatrice e coreografa statunitense K. Duck. Qui approfondì lo studio delle tecniche moderne e dell'improvvisazione, acquisì una prima fondamentale esperienza come interprete e si cimentò nelle prime prove d'autore e come insegnante. Dopo un soggiorno di studio e di lavoro in Giappone (1982) e un periodo a New York – dove frequentò il Cunningham Studio e approfondì lo studio del balletto – tornò in Italia (1983) e si avvicinò al teatro d'avanguardia, in particolare alla compagnia fiorentina I Magazzini. Contemporaneamente, con J. Anzillotti e R. Gelpi, fondò la compagnia Parco Butterfly, per la quale ha prodotto una serie di spettacoli (Momenti d'ozio, 1984; Cristallo di Rocca, Cocci aguzzi di bottiglia, 1985, Shangai neri, 1986) che lo hanno imposto all'attenzione della critica nazionale rivelandolo come uno dei talenti più promettenti. Con le sue versioni di Apollon Musagète (1989) e di Pulcinella (1990), create entrambe per il Balletto di Toscana, ma ancor più con Il severo calcolo numerico dei Babilonesi (1990), coreografato per un proprio rinnovato gruppo di interpreti, Sieni ha composto i suoi primi balletti, di affascinante e originale complessità. Nel 1992 ha ribattezzato il proprio gruppo Compagnia Virgilio Sieni Danza. Allo stesso anno risale la prima collaborazione con la Scala – Nove danze per Michelangelo Antonioni – e la creazione de L'Eclisse (ispirata all'omonimo lavoro del grande regista italiano). Temperamento indagatore, ispirato dalla filosofia, dal patrimonio della tradizione artistica fiorentina, dal pensiero orientale, dal misticismo d'Oriente e d'Occidente, Sieni ha collaborato con proprie creazioni anche con il Maggio Musicale Fiorentino (Jeux, 1990), gli Incontri Internazionali di Rovereto (Studi su Nijinskij, 1989; Cantico, 1993) e con numerose altre istituzioni italiane e internazionali.