Serralunga di Crèa
Indicecomune in provincia di Alessandria (42 km), 240 m s.m., 8,79 km², 617 ab. (serralunghesi), patrono: san Sebastiano (20 gennaio).
Centro collinare del Basso Monferrato. Ricordato per la prima volta in un documento del 1175, appartenne ai signori di Mombello, quindi ai marchesi del Monferrato; alla fine del sec. XVI passò ai Guasco di Alessandria e nel XVI ai Sagramoso di Verona. La chiesa di San Sebastiano conserva affreschi di Pier Francesco Guala. Sulla cima del monte Crea sorge l'omonimo santuario, le cui origini sono legate alla presunta fondazione di un oratorio da parte di sant'Eusebio (sec. IV). Del complesso architettonico fanno parte la chiesa dell'Assunta, ventitré cappelle e cinque romitori. La chiesa, di origine romanica, fu ampliata nel 1483, poi all'inizio del Seicento con l'aggiunta della facciata barocca (restaurata più volte); l'interno a tre navate conserva una statua lignea trecentesca della Madonna di Crea, affreschi del sec. XV, una tavola di Macrino d'Alba (1503) e dipinti di scuola del Moncalvo. Le cappelle, disseminate lungo la collina, furono costruite a partire dal 1590: le più antiche sono decorate da affreschi del Moncalvo e da alcune sculture in terracotta colorata (1603-04) dei fratelli belgi Jean e Nicolas Wespin, detti “Tabaguet” e in Italia Tabacchetti. § L'economia è basata sul turismo, richiamato dal santuario di Crea, e sulla coltivazione di estesi vigneti cui si collega un'industria enologica di consolidata fama.