Serracapriòla, Nicòla Marésca, duca di-
uomo politico (Pietroburgo 1790-Portici 1870). Figlio di Antonino, collaborò con il padre nella legazione a Pietroburgo e durante il Congresso di Vienna. Caduto in disgrazia dopo il 1822, si ritirò a vita privata fino a quando nel 1839 fu inviato ambasciatore a Parigi. Quando di fronte alla vittoriosa rivoluzione siciliana del 1848 Ferdinando II dovette concedere la Costituzione, Serracapriola fu chiamato il 27 gennaio a coprire la carica di presidente del Consiglio, ma si dimise il 27 marzo perché contrario alla corrente che impose al re l'intervento armato contro l'Austria. Fu poi vicepresidente della Consulta del Regno e nel 1859 fu incaricato di una breve missione presso il papa. Dopo la caduta della monarchia borbonica si ritirò a vita privata.