Schlick, Moritz
filosofo tedesco (Berlino 1882-Vienna 1936). Studiò fisica con M. Planck a Berlino e nel 1922 divenne professore di filosofia a Vienna, dove nel 1929 diede vita, con altri filosofi, al Circolo di Vienna. Nelle sue opere, Allgemeine Erkenntnislehre (1918; Teoria generale della conoscenza), Gesammelte Aufsätze (1926-36; Raccolta di saggi), Natur und Kultur (1953; Natura e cultura), Schlick nega che la filosofia sia da considerarsi una scienza: alla scienza è infatti affidato il compito di risolvere, per via sperimentale, i problemi conoscitivi; alla filosofia compete invece l'attività di accertamento dei significati delle proposizioni. Utilizzando il metodo della verificazione, la filosofia deve ricercare il criterio di significanza, deve cioè mostrare il rapporto tra il linguaggio, come sistema di proposizioni, e la realtà.