Scaravèlli, Luigi
filosofo italiano (Firenze 1894-Pisa 1957). Insegnò filosofia teoretica alle università di Pisa e di Firenze e compose molte opere tra cui resta fondamentale la Critica del capire (1942). Muovendo da un'ispirazione di fondo kantiana, Scaravelli è conscio della differenza tra il “capire” e il “risolvere”: la facoltà di giudizio è intermedia tra la conoscenza e il desiderio; di qui l'idea della libertà come comprensione dell'altro, con valore conoscitivo e teoretico. Altre opere: Saggio sulla categoria kantiana di realtà (1947), Lezioni sulla Critica della ragion pura (1950), Osservazioni sulla Critica del giudizio (1955). Alcune accolte di saggi apparsi su riviste e trascrizioni di corsi all'Università di Pisa sono stati pubblicati postumi: La logica gentiliana dell’astratto (1999), Il problema della scienza e il giudizio storico (1999), Le lezioni su Leibniz (1953-54),(2000).