Sava (fiume)
fiume (lunghezza 940 km; bacino 95.719 km²) della Regione Balcanica, affluente del Danubio. Si forma nella Slovenianordoccidentale, presso il confine con l'Italia e con l'Austria, dalla confluenza di due rami sorgentiferi, la Sava Dolinka e la Sava Bohinjka che scendono dalle Alpi Giulie. Scorre prevalentemente verso ESE attraversando la Slovenia e la Croazia e segnando poi il confine tra la Croazia nordorientale (Slavonia) e la Bosnia-Erzegovina e quindi quello tra la provincia autonoma della Vojvodina e la Serbia vera e propria. Bagna le città di Lubiana, Zagabria, Slavonski Brod, Šabac e Belgrado, dove confluisce da destra nel Danubio. La sua valle inferiore prende il nome di Posavina e più a valle quello di Sirmio. I suoi principali affluenti sono la Krka, la Kupa, l'Una, il Vrbas, la Bosna e la Drina, tutti da destra, che le convogliano le acque di buona parte delle Dinariche (la Sava segna appunto il limite settentrionale di questa catena, nonché il limite, insieme con il Danubio a valle di Belgrado e la Kupa, della penisola balcanica). Navigabile per 583 km a valle di Sisak, la Sava è soggetta a piene primaverili (marzo, aprile e maggio) e invernali (dicembre) e a magre estive (agosto e settembre) con una portata media a Belgrado di 1520 m3/s. In ungherese, Száva; in tedesco, Save (già Sau).