Saturday Evening Post
rivista settimanale statunitense, fondata nel 1821 a Filadelfia, allo scopo di fornire una piacevole lettura domenicale. Inizialmente il Saturday era costituito da quattro pagine senza illustrazioni. Nel 1839 G. R. Graham ne prese la direzione, trasformandolo in uno dei più importanti settimanali del Paese e portandolo, nel 1855, intorno alle 90.000 copie vendute. Nel 1897, a causa di alcune difficoltà economiche, il giornale fu acquistato da C. H. Curtis, già direttore del Ladies' Home Journal. Curtis riprogettò tutta la linea del Saturday Evening Post: si decise di ampliare i settori dedicati al commercio e agli affari, senza trascurare, però, i romanzi a puntate e i racconti. Inoltre ebbero per la prima volta spazio le illustrazioni, che comparvero a ogni pagina del giornale. Nel 1899 Curtis assunse, in qualità di redattore, H. Lorimer, il quale, nel giro di pochi anni, divenne redattore capo, con il controllo totale su quanto pubblicava il giornale. Lorimer si avvalse di collaboratori come R. Kipling, T. Dreiser, S. Lewis, G. K. Chesterton, E. A. Poe, H. Beecher Stowe, per le storie, mentre per le illustrazioni si ricordano artisti come N. Rockwell, J. Leyendecker, C. M. Russel e C. Schulz. Fra mutamenti di formato, di impaginazione e alti e bassi economici, il Saturday Evening Post continuò a uscire regolarmente fino al 1969, anno di cessata pubblicazione.