Sarnano
Indicecomune in provincia di Macerata (38 km), 539 m s.m., 62,94 km², 3108 ab. (sarnanesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro alla destra del torrente Tennacola, affluente del fiume Tenna; ha un nucleo antico arroccato su un colle e la parte moderna sul pendio sottostante. Già comunanza agricola, ottenne nel 1265 l'autonomia dal castello di Brunaforte. Sostenne lotte con Gualdo, Amandola, San Ginesio e in seguito ebbe vicende storiche comuni con la provincia.§ Il Palazzo Municipale ospita la pinacoteca (con opere di Vincenzo Pagani, Carlo Maratta, Giuseppe De Magistris e Vittore Crivelli). Notevoli sono le chiese di Santa Maria Assunta, del sec. XIII, con massiccio campanile e portale scolpito in pietra bianca, e quella di San Francesco (sec. XIV). Si affacciano sulla piazza il Palazzo del Popolo, trasformato nel 1831 in teatro, il Palazzo dei Priori e il Palazzo dei Podestà. Nei dintorni è l'abbazia di Piobbico, eretta nel 1030.§ Sono presenti alcune industrie nei settori alimentare, tessile e dei materiali da costruzione, ma l'economia si è sviluppata soprattutto grazie al turismo: Sarnano è infatti frequentato centro di villeggiatura e di sport invernali, per i quali sono stati creati impianti e insediamenti specializzati, mentre la fonte di San Giacomo (acqua fredda, alcalina, radioattiva, mediamente mineralizzata) anima il turismo termale e sostiene l'attività d'imbottigliamento.